giovedì 29 marzo 2012

Scaloppine di suino al Cremovo - Voto: 8

Mia madre mi ha regalato una bottiglia di Cremovo, un marsala aromatizzato all'uovo, perché sa che mio marito gradisce molto lo zabaione. In questo in realtà non mi sono ancora cimentata, però ho utilizzato il Cremovo per le scaloppine di maiale. E sono venute benissimo!

Avevo qualche dubbio più che altro perché pensavo che fosse un vino adatto solo alla preparazione di dolci, tipo l'Alchermes (poi magari scopro che le scaloppine all'Alchermes con eccezionali, chissà!). Invece è adattissimo anche per la carne.

Quindi, per la serie "cucina for dummies" (categoria nella quale mi ascrivo), ecco come ho fatto.
Ho battuto su un tagliere le fettine di carne (tagliata di suino) con il martello di legno.
Le ho infarinate. Ho scaldato una noce di burro in una padella, ho rosolato le scaloppine girandole un paio di volte, ho aggiunto sale e pepe (misto) macinato all'istante, poi quando la carne mostrava già una leggera crosticina ho spruzzato un po' di Cremovo. L'ho lasciato evaporare per un minuto o due, e ho servito in tavola.
Per mio figlio di 5 anni intanto avevo già ritirato un paio di scaloppine semplicemente al burro.

Voto: 8, per la semplicità e velocità della preparazione.

lunedì 26 marzo 2012

Biscotti di pastafrolla pronta con gocce di cioccolato e zuccherini - Voto: 7

Per soddisfare il desiderio di mio figlio di pasticciare con le formine per fare i biscotti, ho trovato un modo veloce e facilissimo: la pastafrolla pronta! Sì, quella che si trova nei banchi frigo del supermercato, arrotolata, per fare le torte e le crostate.

Noi abbiamo fatto così: dopo aver srotolato la pasta frolla e lasciata riposare una decina di minuti, l'abbiamo raddoppiata per ricavare lo spessore giusto, quindi abbiamo usato le formine per ricavare i biscotti, poi re-impastato i ritagli e tirato la pasta con il mattarello altre due o tre volte fino a finire la pastafrolla.

Abbiamo riscaldato il forno a 180 gradi e posato i biscotti su un foglio di carta da forno steso sulla placca del forno. La decorazione è stata opera di mio figlio, con le gocce di cioccolato fondente alternate a granella di zucchero. I migliori sono poi risultati i biscotti "misti", con entrambe le decorazioni, perché la pasta frolla pronta non è poi molto dolce, anzi, piuttosto insipida direi. Da ricordare per la prossima volta: le goccine di cioccolato vanno "incastrate" nella pasta con la punta all'ingiù, e non all'insù, altrimenti, visto che durante la cottura si sciolgono, il risultato è un po' troppo pasticciato... 
Abbiamo infornato per 15 minuti e comunque controllato che i biscotti fossero appena appena dorati.

Il gusto è risultato giusto per dei biscotti da inzuppare nel latte, ma il divertimento di mio figlio (e anche il mio, visto che non ho dovuto nemmeno pulire tanto, grazie alla pastafrolla pronta...) fa alzare il voto a 7!!

mercoledì 21 marzo 2012

Paccheri con caprino e pomodorini - Voto: 6

Inauguro questo semi-nuovo blog (in realtà l'avevo aperto su Splinder, piattaforma poi cancellata) cercando di appuntare i miei esperimenti culinari, da totale inetta in cucina quale sono. E da casalinga di ritorno, dopo aver perso il lavoro praticamente da un giorno all'altro, ormai sette mesi fa.

Di solito apro il frigo, vedo quali ingredienti devo assolutamente utilizzare in quanto in via di scadenza, poi faccio una bella googlata e infine, prendendo spunto qua e là, faccio di testa mia.

Oggi l'ingrediente base erano i pomodorini (ne avevo una decina in frigo da diversi giorni) e formaggio caprino di latte vaccino (acquistati perché in offerta al supermercato). In più, in zona Cesarini, mi sono ricordata di avere dell'erba cipollina ormai appassita, ma ancora edibile.

Così mi sono inventata i paccheri con caprino e pomodorini.

Ho tagliato i pomodorini in quattro e li ho messi in una fondina, li ho conditi con sale e olio, ho aggiunto uno spicchio d'aglio schiacciato e una cucchiaiata di capperi (prima sciacquati sotto l'acqua corrente), poi ho mescolato il tutto e ho messo da parte. Intanto, mentre portavo a bollore l'acqua per la pasta, ho lavato e sciacquato una manciata di fili di erba cipollina e li ho tagliati (lunghezza di circa mezzo centimetro).

Ho buttato i paccheri di Gragnano (anch'essi rimasti in un angolo della dispensa da un anno almeno) nell'acqua bollente salata e, durante il tempo di cottura (circa un quarto d'ora), ho scaldato i pomodorini conditi (ma togliendo lo spicchio d'aglio) in una padellina a fuoco bassissimo aggiungendo un pizzico di zucchero. Poi ho messo il caprino di latte vaccino in una fondina, ho aggiunto un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta per stemperare il formaggio e ho aggiunto l'erba cipollina. 

Ho scolato la pasta, l'ho versata nella fondina con il formaggio e l'erba cipollina, ho aggiunto i pomodorini, ho mescolato il tutto e ho macinato un po' di pepe misto (rosa-verde-nero).

Voto: 6, ma perché non amo molto il gusto del pomodoro. Però come svuota-dispensa la ricetta funziona ed è velocissima! In tutto 20 minuti, o anche meno se scegliete un tipo di pasta a cottura più veloce, come le mezze penne.