mercoledì 3 ottobre 2012

Torta verde ligure con bietole e zucchine


La torta verde è un piatto tipico della Liguria e l'ho già preparata alcune volte, con varianti sulla ricetta base di mia suocera (di Imperia, anzi, di Oneglia per la precisione) dovute alla disponibilità degli ingredienti nel mio frigorifero. Ecco il modo in cui mi è venuta meglio.

Ingredienti:
- due dischi di pasta sfoglia pronta;
- un mazzo di bietole;
- due o tre zucchine;
- mezza cipolla (o uno scalogno);
- due uova;
- un pugno piccolo di riso;
- parmigiano grattugiato;
- olio e sale.

Ho messo sul fuoco una pentola d'acqua (leggermente salata). Ho lavato le bietole e le ho mondate eliminando le coste (un po' come si fa col cavolo nero). Ho bollito le foglie di bietole per una decina di minuti. Le ho scolate e messe a raffreddare.

Intanto ho sminuzzato una mezza cipolla, poi ho lavato le zucchine e le ho tagliate a rondelle sottili. Ho mezzo un filo d'olio in una padella, ho fatto leggermente soffriggere la cipolla e ho unito le zucchine, lasciandole cuocere a fuoco lento e col coperchio per una decina di minuti, rigirandole spesso altrimenti si bruciano (se serve, aggiungere un goccio d'acqua), salandole solo alla fine. Ho spento e lasciato raffreddare, inoltre ho acceso il forno a 180 gradi.

Nel frattempo, ho strizzato bene le bietole a mano e le ho sminuzzate col coltello sul tagliere.

Ho steso un disco di pasta sfoglia in una teglia da forno col cerchio apribile, lasciando la sua carta forno (tagliando via solo la parte in eccesso), e l'ho bucherellato con i rebbi di una forchetta. Ho steso l'altro disco di pasta sfoglia sul tavolo e, posandoci sopra un piatto piano capovolto, ho tagliato via un 'anello' di pasta (circa 3-4 cm di altezza) per renderlo leggermente più piccolo della misura della teglia (la mia è di 26 cm di diametro). Questo serve perché altrimenti il bordo della pasta diventa 'triplo' e rischia di rimanere crudo all'interno (almeno a me la prima volta, lasciando il 'coperchio' di pasta sfoglia intero, è successo così...).

In una ciotola ho sbattuto due uova con il parmigiano (circa quattro cucchiai rasi), il piccolo pugno di riso crudo e un pizzico di sale. Ho unito le bietole e le zucchine, mescolato e versato il composto nella teglia. Dopo aver livellato con il cucchiaio di legno, ho posato sopra l'altro disco di pasta sfoglia, piegandoci sopra i bordi; l'ho bucherellato bene e spennellato leggermente con olio.

Ho infornato per 30 minuti, più 5 minuti a forno ventilato. Ho servito a temperatura ambiente dopo qualche ora, come piatto unico per cena. Una parte avanzata l'ho messa in frigo e mangiata a pranzo un paio di giorni dopo: era ancora ottima.

Voto: 8,5, e sarebbe 9 se il procedimento non fosse lunghino. Io sono lenta e ci metto circa un'ora e mezza, tra preparazione e cottura... Ma è solo questione di esperienza.

Note e suggerimenti:

- Con l'anello di pasta sfoglia avanzato si possono preparare degli sfiziosi salatini da servire a merenda, per l'aperitivo o come antipasto. Io l'ho tagliato a rettangoli di circa 6 o 8 cm di lunghezza. I più piccoli li ho semplicemente arrotolati, nei più grandi ho inserito un dischetto di un wurstel avanzato dalla sera prima. Li ho posati su una teglia di alluminio e li ho infornati per una decina di minuti a 180 gradi (subito dopo aver tolto dal forno la torta verde), rigirandoli un paio di volte. Magari la prossima volta proverò con altri avanzi di salumi e anche con un pezzetto di formaggio tipo scamorza affumicata.

- Per la quantità di bietole e zucchine io mi regolo a seconda di quanta verdura trovo nella cesta del 'gas'. Se le bietole sono poche (diciamo mezzo chilo a crudo), metto anche tre zucchine (o quattro se molto piccole). La quantità di zucchine, quindi, cala con il crescere del peso delle bietole. Come sempre, poi, vado un po' a occhio...

- Per bollire le bietole io ho usato una pentola 'pastaiola', di quelle con lo scolapasta all'interno. In questo modo ho tenuto l'acqua di cottura per cuocerci le coste che avevo eliminato (bollite una dozzina di minuti): sono ottime condite con olio e limone o ripassate con burro e parmigiano. Altrimenti si possono tenere da aggiungere a un minestrone o un passato di verdure.

- Il riso si cuoce perfettamente anche se aggiunto crudo al composto, perché assorbe l'acqua delle verdure. Basta però che sia davvero una piccola quantità (meno di 30 grammi). Se si vuole rendere la torta verde più sostanziosa, raddoppiando il riso, è meglio bollirlo per almeno 5 minuti.

- La torta verde si può fare anche con la pasta brisè, ma quella che ho usato io una volta era un po' troppo spessa e la torta è risultata troppo 'pastosa', anche perché avevo usato una teglia da crostata col diametro di 30 cm e quindi il ripieno era diventato troppo basso (vedi foto a lato). 
Sbagliando s'impara.

venerdì 7 settembre 2012

Piatto sprint: involtini di vitellone con cotto e formaggio - Voto: 9

Per chi è 'inetto' come me in cucina (le mie sono ricette 'for dummies... quale io sono, almeno ai fornelli), ecco come faccio io gli involtini di carne. L'unico modo che ho trovato, fino ad ora, per far mangiare un po' di carne rossa (le classiche fettine) a mio figlio di 5 anni. Ed è una ricetta sprint: 10 minuti in tutto.

Ingredienti:
- fettine sottili di vitellone (va bene anche il carpaccio);
- prosciutto cotto a fette;
- formaggio a fette ma NON sottilette, perché per il mio gusto si sciolgono troppo. Il risultato migliore l'ho avuto di recente con l'edamer marca Entremont, però vanno bene anche i formaggi affettati della Coop, in particolare il tilsiter (ma che formaggio è??);
- olio evo, sale, stuzzicadenti.

Per le quantità, io di solito conto tre involtini a testa per noi adulti e uno per mio figlio, al quale comunque devo servirlo arrotolato in una piadina... Gli piace così, da mangiare a morsi come una salsiccia, e allora perché non assecondarlo? Poi mezza fetta di formaggio e un quarto di fetta di prosciutto per ogni involtino.

Metto su ogni fettina di carne una mezza fetta di formaggio e un quarto di fetta di prosciutto cotto, arrotolo e chiudo con uno stuzzicadenti intero.

Metto un filo di olio evo in una padella antiaderente (ora uso solo quelle di ceramica), scaldo un attimo, poi adagio gli involtini a fuoco vivace, in modo che si rosolino bene all'esterno. Dopo aver aggiunto un pizzico di sale, li giro continuamente in modo che si rosolino su tutti i lati, poi quando vedo che non c'è più nessuna parte 'rossa' copro la padella con un coperchio e lascio cuocere per altri 5 minuti a fuoco basso. Fatto.

Ah, meglio togliere gli stecchini prima di servire in tavola, soprattutto ai bambini!

Voto: 9, per la velocità e semplicità del piatto. Un must per le famiglie con bambini piccoli, o con pochissimo tempo per cucinare.

giovedì 6 settembre 2012

Pasticcio di patate, zucchine, cipolla e formaggi - Voto: 8

Ieri sera ho fatto un pasticcio. Doveva essere uno sformato di patate, zucchine, cipolla e formaggi, invece è uscito proprio un pasticcio! Ho infatti sbagliato a cuocere le patate... Ma gli ingredienti erano così buoni che alla fine il risultato è stato buono da mangiare, anche se la consistenza lasciava un po' a desiderare. 
Vediamo un po' che cosa ho combinato, mischiando le verdure trovate nella cesta del 'gas' e un paio di formaggi che avevo in frigo: un avanzo di mozzarella da pizza e una scamorza affumicata.


Ingredienti:
- 600 g. di patate rosse (io queste avevo, ma meglio usare le patate normali, visto il risultato...)
- tre zucchine
- una cipolla (rossa tipo Tropea)
- mozzarella da cucina (io ne avevo circa 100 g. in frigo) 
- una scamorza affumicata
- un uovo (più un albume avanzato)
- olio evo, sale e pepe.

Ho lavato le patate e le ho anche spazzolate con il lato ruvido della spugna perché erano molto terrose. Poi ho pensato bene (grave errore!) di provare a cuocerle al microonde... Ho fatto un po' di ricerche in rete e ho visto che molti consigliano di usare la pellicola per alimenti, ma sulla scatola di quella che ho io c'è scritto espressamente di non usarla nel micro. Così mi sono ricordata di avere dei sacchetti di plastica della Cuki specifici per la cottura (in forno, al vapore e nel microonde), mai usati. Olè.

Ho praticato in ogni patata alcuni fori con uno stuzzicadenti (se no pare che possano scoppiare). Poi le ho messe nel sacchetto, che ho lasciato aperto (ovvero con il bordo aperto solo leggermente ripiegato) e bucherellato a sua volta con lo stesso stuzzicadenti. L'ho quindi messo nel microonde con potenza 650 w. per 10 minuti. Non è scoppiato nulla, ma le patate sono uscite fiappissime! La mia intenzione sarebbe stata di tagliarle a fettine, ma sarebbe stato ormai impossibile...

Mentre pensavo a come rimediare (e intanto facevo raffreddare le patate per poterle sbucciare), ho tagliato le zucchine e la cipolla a mezze rondelle. In una padella di ceramica ho versato un filino di olio evo, ho messo a soffriggere la cipolla e dopo pochi secondi ho aggiunto una mezza tazzina d'acqua. Quando la cipolla è apparsa molla, ho aggiunto le zucchine, salato, pepato e coperto col coperchio, lasciando cuocere a fuoco lento per una decina di minuti.

Intanto ho messo in una teglia di ceramica un foglio di carta da cucina bagnato e strizzato. Ho pelato le patate (farinosissime...) e le ho schiacciate con la forchetta. Ho messo sale e pepe, mescolato e schiacciato il tutto con un cucchiato di legno nella teglia, come per formare una base, su cui ho aggiunto un quasi invisibile filo d'olio (mi sembrava così asciutta...). 
Ho quindi tagliato la mozzarella da cucina a dadini e con essa ho formato il secondo strato.

Poi ho fatto il terzo strato con il misto di zucchine e cipolla, e infine il quarto e ultimo strato con la scamorza affumicata tagliata a fettine
Siccome il pasticcio mi sembrava un po' 'slegato', ho sbattuto un uovo più un albume che avevo in frigo da un paio di giorni (ma io li uso anche dopo una settimana, tanto l'odore e l'aspetto restano buoni!), con sale e e pepe, e l'ho versato sopra al composto.


Ho coperto la teglia con un foglio di alluminio e l'ho messa in forno (preriscaldato a 180 gradi) per 25 minuti. Volevo finire la cottura con 5 minuti di grill a teglia scoperta, ma non mi è partito il grill... Pazienza.

Ho fatto raffreddare un quarto d'ora e ho servito lo sformato-pasticcio a cena, come piatto unico.

Voto: 8, perché il gusto era ampiamente soddisfacente. La consistenza invece no, perché il fondo fatto di sole patate schiacciate si disfaceva al solo contatto con la paletta...Forse avrei dovuto amalgamare le patate con uovo e/o parmigiano e/o burro, ma non volevo 'caricare' il piatto di grassi e calorie, vista la presenza dei formaggi. Da rifare, magari con patate diverse e sbollentate in pentola. Mai più cottura al microonde!!

giovedì 26 luglio 2012

Pasta con melanzane, zucchine e (poco) pomodoro - Voto: 8

Nella mia famiglia il sugo di pomodoro non piace. Mia sorella è addirittura allergica, a me invece è proprio il gusto della salsa che mi nausea un po', tanto che ad esempio la pizza la prendo bianca e, al ristorante, mi informo sempre se tra gli ingredienti c'è il pomodoro. Anche mio marito non è un appassionato, e mio figlio ovviamente non poteva essere un fan del sugo rosso!
Ma nell'ultima cesta del 'Gas' da cui mi servo c'erano i pomodori da salsa, e così mi sono dovuta adeguare. Oltre alle solite zucchine, c'erano anche delle belle melanzane, piccole e tonde. Gli ingredienti perfetti per un sugo da pasta!
Dopo una veloce esplorazione di google, come sempre ho poi fatto di testa mia e sono stata contenta del risultato. In tutto ci ho messo un'oretta.

Ingredienti:
- quattro pomodori da sugo
- una piccola melanzana
- una zucchina
- uno spicchio d'aglio
- sale, olio evo.

Ho sbollentato per qualche minuto i pomodori.
Intanto ho tagliato la melanzana a cubetti e ho tolto la buccia, ho spolverato i cubetti di sale fino e li ho messi a 'spurgare' in uno scolapasta.
Ho pelato i pomodori e li ho tagliati a pezzetti. In una casseruola ho messo a scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio tagliato in due, ho aggiunto la polpa di pomodoro e una presa di sale, poi ho tolto l'aglio (per mantenere il sugo più leggero, per mio figlio), aggiunto un mezzo bicchiere d'acqua e cotto, col coperchio, per una mezz'oretta, mescolando di tanto in tanto.
In questo lasso di tempo ho sciacquato e asciugato i cubetti di melanzana e tagliato la zucchina in quattro quarti poi a rondelle (quindi 'in piccoli quarti', insomma). 
Ho messo su l'acqua per la pasta (mezze penne).
Ho messo a scaldare l'olio in una padella di ceramica e ho fritto i cubetti di melanzana per una decina di minuti. Poi li ho tirati su con una ramina e messi ad asciugare in un piatto con un foglio di carta per fritti
Nello stesso olio ho quindi messo a friggere le zucchine, sempre per una decina di minuti
Intanto ho 'buttato' la pasta (tempo di cottura: 11 minuti) e spento sotto la casseruola con il sugo di pomodoro.
Poco prima che fosse pronta la pasta, ho tirato su con la ramina i pezzetti fritti di zucchina, li ho messi ad asciugare in un altro piatto con carta per fritti e ho buttato via l'olio.

Nella stessa padella ho quindi messo un po' (pochissimo) sugo di pomodoro.
Ho scolato la pasta, l'ho messa a saltare in padella (e ne ho tolta una porzione per mio figlio... prima o poi assaggerà anche le verdure, ma l'importante è che da un anno ha cominciato a mangiare la pasta!).
Quindi ho aggiunto le melanzane e le zucchine fritte, una veloce mescolata e servito con olio crudo aggiunto sui piatti.

Voto: 8, perché il gusto era delicato e molto digeribile, ma c'è pur sempre una bella dose di frittura e quindi non è un piatto da preparare spesso!


martedì 24 luglio 2012

Frittata estiva (al forno) con zucchine, carota, cipolla e prezzemolo - Voto: 8,5

La cesta del 'Gas' da qualche settimana mi riserva come ingrediente fisso le zucchine, e così cerco di inventarmi sempre nuovi modi per cucinarle, o quantomeno qualche variazione sul tema. Così la settimana scorsa ho preparato un'altra frittata al forno. Tra l'altro, credo che non farò mai più la frittata tradizionale, molto più pesante e 'impestante' (nel senso di puzza in casa).

Nell'ultima cesta c'erano anche carote (per la prima volta), cipolla rossa e prezzemolo. Mi sono sembrati gli ingredienti perfetti da unire alle zucchine per preparare una frittata al forno "estiva", preparata il pomeriggio e gustata la sera a temperatura ambiente (buona anche una fetta avanzata mangiata fredda il giorno dopo).

L'attrezzo fondamentale per questa preparazione è un robot da cucina... almeno per le negate in cucina come me. Ci ho messo un paio d'ore anche col robot (be', giocando con mio figlio di 5 anni tra una tappa e l'altra...), figuriamoci se avessi dovuto fare tutto a mano!

Ingredienti:
- due zucchine
- due carote
- una cipolla
- un ciuffo di prezzemolo
- quattro uova (più un albume che avevo in frigo da un paio di giorni)
- formaggio grattugiato
- burro, latte, sale, pepe, noce moscata.

Ho grattato le carote con il pelapatate.
Ho lavato le zucchine, tagliato via le estremità e tagliate in quarti per il lungo (perché erano grosse).
Ho scartato la prima foglia della cipolla, l'ho tagliata in pezzi e l'ho tritata nel robot con le normali lame.
In una padella antiaderente (di ceramica, da quando ce l'ho MAI PIU' SENZA!) ho messo una piccola noce di burro, ho aggiunto la cipolla e l'ho fatta ammorbidire aggiungendo anche un goccio di latte.

Intanto nel robot ho montato il disco per tagliare le verdure e ho ridotto a julienne le carote e le zucchine. Ho aggiunto il tutto nella padella, ho salato (abbondante... se no il misto veniva un po' dolce, secondo me) e pepato e fatto cuocere per una decina di minuti a fuoco medio girando spesso. Poi ho spento e fatto raffreddare un po' (tanto avevo il pupo che reclamava la mia presenza nei suoi giochi). Intanto ho scaldato il forno a 180 gradi.

In una ciotola ho sbattuto le uova con qualche cucchiaio di parmigiano, una grattatina di noce moscata, un goccio di latte, una presa di sale e qualche fogliolina di prezzemolo spezzettata a mano. Quindi ho unito il misto di cipolla, zucchine e carote e mescolato il tutto.

Ho foderato una teglia (da crostata) con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato, ho versato il composto di uova e verdure e fatto cuocere in forno per mezz'ora

Servita dopo qualche ora a temperatura ambiente, è stata una cena completa, nutriente e con pochi grassi (solo il pezzettino di burro in padella), ma non certo ipocalorica!



Voto: 8,5, ma solo perché ci vuole un po' di tempo a preparare le verdure. Per quanto riguarda il gusto, il mio voto sarebbe 9!

mercoledì 4 luglio 2012

Zucchine "nascoste" nel pesto - Voto: 8

Ho un cassetto del frigo pieno di zucchine e sto cercando idee per proporle in un modo diverso, possibilmente non al forno, viste le temperature di questi giorni che sfiorano i 40 gradi...
Intanto, ieri ho trovato un'idea un po truffaldina - lo ammetto - ma efficace per far mangiare un po' di verdura a mio figlio

Come a quasi tutti i bambini, a Gabo piace (abbastanza) il classico pesto a base di basilico, pinoli e formaggio, magari senz'aglio: perciò nella mia dispensa non manca mai un vasetto di sugo pronto (ma mi riprometto di provare a farlo io!).
Così, ho lavato e tagliato a rondelle una zucchina e l'ho lessata in acqua leggermente salata per una dozzina di minuti. Ho scolato e fatto raffreddare un paio di minuti, poi l'ho frullata con l'omogeneizzatore che avevo comprato all'epoca dello svezzamento (ma in realtà il mio è un normalissimo tritatutto). Ho messo la crema di zucchine in una ciotolona e ho aggiunto il pesto: con una bella mescolata, la pappetta di verdura si è perfettamente mimetizzata! Intanto avevo messo a cuocere delle trofie, che ho scolato e buttato nella ciotolona. Un po' di olio e via, in tavola.

Voto: 8, e non 9 solo perché sono consapevole che i bambini non andrebbero 'ingannati' sul cibo, come su qualsiasi altro aspetto della vita... Ma se avete a che fare con un bimbo fortemente inappetente e comunque renitente a qualsiasi novità (non assaggia neanche le caramelle e i dolci, per dire), passate sopra a tutte le migliori teorie educative! E poi io da piccola ho mangiato per anni le melanzane alla parmigiana spacciatemi per lasagne, e non ho subito particolari traumi :-)

venerdì 29 giugno 2012

Piatto sprint: farfalle con zucchine e bastoncini di mare - Voto: 8,5

Questo è un primo piatto "sprint", con il condimento che si prepara nel tempo di cottura della pasta: in tutto bastano 20 minuti. Me lo sono inventato mentre tornavo a casa dalla piscina un po' in ritardo, con il marito che aveva una mezz'ora libera per un pranzo casalingo. Pochi giorni fa avevo comprato (perché erano in offerta) dei bastoncini di mare (a base di 'polpa di pesce'), che a dire il vero non hanno un gran sapore, ma un bel colore allegro, una scadenza piuttosto lunga (4 settembre per un acquisto di fine giugno, quindi oltre due mesi) e perciò sono utilissimi in occasioni di 'emergenza' culinaria.

Ingredienti (per due persone):
- 140 grammi di farfalle
- due zucchine piccole
- sei bastoncini di mare (due mono-confezioni da tre ciascuna, nella scatola ci sono quattro confezioni)
- aglio, peperoncino, sale e olio evo.

Ho messo a bollire l'acqua (presa dal rubinetto già calda, così fa prima...) e intanto ho lavato due zucchine, le ho tagliate in quattro quarti, per il lungo, e affettate sottili, in modo da avere degli spicchietti
Ho messo in una padella saltapasta un po' d'olio, un peperoncino secco intero e uno spicchio d'aglio (che tengo in una scatolina in freezer già separati e sbucciati) tagliato in due. Ho acceso il fornello a fuoco abbastanza basso (se no brucio regolarmente l'aglio) e, dopo aver fatto soffriggere un poco, ho aggiunto le zucchine.
Nel frattempo ho buttato le farfalle in pentola: tempo di cottura 15 minuti (pasta di Gragnano, ci mette un po' di più...).
Ho quindi fatto soffriggere le zucchine per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto. In questo lasso di tempo ho tagliato a rondelline i bastoncini di mare. Poi ho salato le zucchine, tolto l'aglio e il peperoncino e aggiunto il 'simil-pesce' per gli ultimi 5 minuti. Giusto il tempo di amalgamare un po' i due sapori e sentire suonare il timer di avvenuta cottura della pasta! Ho saltato le farfalle per un paio di minuti nella padella con il condimento e servito.

Voto: 8,5, per la velocità e semplicità della preparazione. Magari un'altra volta provo con i gamberetti, ma stavolta non li avevo!

giovedì 28 giugno 2012

Salsa tzatziki - Voto: 9

Questa settimana la cesta del Gas mi ha riservato insalata, pomodori, cipollotti e cetrioli (oltre a zucchine, pesche e albicocche). Praticamente impossibile non fare una fresca insalata greca, da condire con lo tzatziki!
Preciso di non essere mai stata in Grecia, pertanto non so come siano i piatti sul luogo. Ho fatto - come sempre - un po' di ricerche su google, poi - come sempre - ho fatto di testa mia. Ecco come.

Tzatziki 
Ingredienti (salsa per 2-3 persone):
- un cetriolo
- yogurt greco (io ho usato mezzo barattolino di quello magro)
- foglioline di menta fresca
- aglio
- sale, pepe, olio evo.

Io ho seguito più o meno il procedimento indicato da mammafelice, che ha pubblicato una doppia ricetta di tzatziki (anche una versione 'finta' con i fiocchi di latte al posto dello yogurt).

Più precisamente, ho sbucciato il cetriolo e l'ho grattugiato con il robot da cucina (con l'attrezzo per fare le verdure a julienne). Poi ho messo la 'pappa' in un colino (di quelli da brodo) e l'ho salata, lasciandola riposare per un'oretta (il tempo di lavare e pulire tutte le verdure per l'insalata), così il cetriolo ha perso un bel po' d'acqua. Ma alla fine ho anche strizzato la pappetta con un foglio di carta cucina.
Intanto ho messo in una ciotola lo yogurt, l'ho condito con olio, sale, pepe verde e foglioline di menta sminuzzate a mano. E l'aglio? Dramma! Perché io faccio un po' fatica a digerirlo, anche se mi piace molto, e non volevo metterlo grattugiato o sminuzzato. Non sono dotata di spremiaglio, che sarebbe l'attrezzo più indicato per questa ricetta (l'ho già scritto nella lista della spesa...). E così ho usato una puntina di pasta d'aglio in tubetto. Quindi ho aggiunto il cetriolo e mescolato il tutto.

Voto: 9, anche perché lo tzatziki non serve solo a condire l'insalata greca, eh! Spalmato sul pane o sui crostini è ottimo. Io non ho trovato la pita al supermercato, ma immagino che sia la morte sua!

martedì 26 giugno 2012

Frittata di zucchine al forno con cipollotto e menta - Voto: 9

La cesta del Gas l'ultima settimana mi ha riservato un sacchettone di zucchine piccole e dolci. Di solito faccio una torta salata, ma stavolta non avevo in frigo pasta brisè o frolla pronta. Ho optato quindi per una semplice frittata, ma al forno: molto più leggera e digeribile.

Ingredienti:
- sei zucchine piccole
- un cipollotto
- tre uova (più un albume che avevo in frigo da qualche giorno)
- formaggio grattugiato (io ho usato un avanzo di un mix con pecorino che avevo in freezer, circa quattro cucchiai)
- mezzo bicchiere di latte
- qualche fogliolina di menta fresca
- sale, pepe, olio evo 
- carta forno.

Ho affettato sottilmente la parte bianca del cipollotto e le zucchine a rondelle. Ho messo tutto in una padella con un goccio di olio. Ho lasciato cuocere per una decina di minuti, coperto, rigirando di tanto in tanto. Poi ho spento, salato, pepato e lasciato raffreddare. Quindi ho acceso il forno a 180 gradi.
Intanto ho sbattuto in una ciotola le uova con il formaggio, aggiunto il latte, le foglioline di menta sminuzzate a mano (così mi è anche andato via meglio l'odore di cipolla dalle dita), salato e pepato. Ho aggiunto le zucchine e mescolato.
Ho preparato una tortiera (io ho usato quella da crostata) con un foglio di carta forno bagnato e strizzato. Ho versato il composto e infornato per 20 minuti. Quindi ho lasciato raffreddare la frittata per qualche ora.

Voto: 9, per la semplicità e velocità della preparazione ma soprattutto per il sapore: gustata a temperatura ambiente, in questi giorni di caldo torrido, era ottima!

lunedì 25 giugno 2012

Pasta fredda con fave, piselli, pecorino e pancetta affumicata - Voto: 7,5

Dopo la preparazione del contorno a base di piselli e fave, mi era rimasta una ciotola di legumi già lessati. Che farne? Una pasta fredda!

Ingredienti per 2:
- piselli freschi già lessati
- fave fresche come sopra (per la preparazione vedere la ricetta dell'insalata)
- 200 g. di pasta corta (io ho usato mezze penne rigate)
- pecorino tagliato a cubetti
- una confezione di pancetta affumicata a cubetti
- sale, pepe, olio evo.

Ho lessato la pasta in acqua abbondantemente salata, in modo da poterne poi fermare la cottura con un getto d'acqua fredda.
Intanto ho messo la pancetta affumicata in un padellino senz'olio e l'ho fatta cuocere finché mi è parsa un po' sgrassata e croccante.
Subito dopo averla scolata e raffreddata, ho messo la pasta in una ciotolona e condita con abbondante olio evo. Quindi ho unito le fave, i piselli, il pecorino tagliato a cubetti e la pancetta affumicata (nel frattempo 'asciugata' e anch'essa raffreddata). Una bella macinata di pepe nero, una mescolata e in frigo tutta la mattina. Anche se, come tutte le paste fredde, ho gradito di più il piattino avanzato rimasto due giorni in frigo...

Voto: 7,5, perché le mezze penne non 'attraggono' bene gli altri ingredienti: forse meglio usare mezze maniche o ditaloni.

venerdì 22 giugno 2012

Insalata con fave, piselli e pecorino - Voto: 8

Da alcuni mesi (più o meno da quando sono disoccupata) sono iscritta a un "Gas", un gruppo d'acquisto solidale. Ogni settimana ritiro una cesta di frutta e verdura bio in base alla quale poi programmo il menù settimanale. Poiché prima ero abituata a comprare al massimo insalata mista pronta, lavata e imbustata, più qualche contorno surgelato, per me è stata una bella sfida avere a che fare con ortaggi pressoché sconosciuti, tanto da dover a volte pubblicare la foto su Facebook per operare un riconoscimento... Mi è successo ad esempio con il cavolo nero e con il daikon.

Ma anche verdure notissime, messe in mano a me, sono una novità. Come i piselli (in genere usavo quelli in scatola) e le fave (anni fa avevo provato a fare il purè con quelle secche). In giugno questi legumi mi sono capitati già un paio di volte, e ieri ho sperimentato un contorno che ho trovato assai gustoso. La preparazione per me è stata lunga e laboriosa, ma è tutta colpa della mia inesperienza...


Ingredienti: 
- piselli freschi (una manciata di baccelli)
- fave fresche (come sopra)
- insalata (sempre della cesta del Gas, credo sia lattuga "gentilina")
- pecorino (di grotta) a scaglie
- sale, pepe, olio evo 



Ho sgranato separatamente i piselli e le fave, che ho poi lessato in acqua salata sempre separatamente (prima le fave per circa 8 minuti, ma forse ne bastavano meno; poi i piselli per 5 minuti).
Mentre si cuocevano i piselli, ho sbucciato le fave una ad una: operazione che forse andrebbe fatta a crudo, ma ho trovato indicazioni contrastanti sia su internet, sia sui libri di ricette che ho in casa.
Poi avevo cominciato a sbucciare anche i piselli, ma ho rinunciato perché mi sembrava una fatica immane. E poi non mi risulta che le bucce dei piselli diano fastidi, come invece pare provochino le bucce delle fave.

Mentre i legumi si raffreddavano, ho mondato e tagliato fine l'insalata, che ho posto in fondo a una ciotolina (i contorni li prepato sempre in porzione singola). Ho aggiunto una cucchiata di fave e una di piselli, ho condito con sale, olio e una macinata di pepe nero, infine ho cosparso di pecorino a scaglie.

Voto: 8, perché i gusti delle verdure e del formaggio si amalgamavano alla perfezione!


giovedì 29 marzo 2012

Scaloppine di suino al Cremovo - Voto: 8

Mia madre mi ha regalato una bottiglia di Cremovo, un marsala aromatizzato all'uovo, perché sa che mio marito gradisce molto lo zabaione. In questo in realtà non mi sono ancora cimentata, però ho utilizzato il Cremovo per le scaloppine di maiale. E sono venute benissimo!

Avevo qualche dubbio più che altro perché pensavo che fosse un vino adatto solo alla preparazione di dolci, tipo l'Alchermes (poi magari scopro che le scaloppine all'Alchermes con eccezionali, chissà!). Invece è adattissimo anche per la carne.

Quindi, per la serie "cucina for dummies" (categoria nella quale mi ascrivo), ecco come ho fatto.
Ho battuto su un tagliere le fettine di carne (tagliata di suino) con il martello di legno.
Le ho infarinate. Ho scaldato una noce di burro in una padella, ho rosolato le scaloppine girandole un paio di volte, ho aggiunto sale e pepe (misto) macinato all'istante, poi quando la carne mostrava già una leggera crosticina ho spruzzato un po' di Cremovo. L'ho lasciato evaporare per un minuto o due, e ho servito in tavola.
Per mio figlio di 5 anni intanto avevo già ritirato un paio di scaloppine semplicemente al burro.

Voto: 8, per la semplicità e velocità della preparazione.

lunedì 26 marzo 2012

Biscotti di pastafrolla pronta con gocce di cioccolato e zuccherini - Voto: 7

Per soddisfare il desiderio di mio figlio di pasticciare con le formine per fare i biscotti, ho trovato un modo veloce e facilissimo: la pastafrolla pronta! Sì, quella che si trova nei banchi frigo del supermercato, arrotolata, per fare le torte e le crostate.

Noi abbiamo fatto così: dopo aver srotolato la pasta frolla e lasciata riposare una decina di minuti, l'abbiamo raddoppiata per ricavare lo spessore giusto, quindi abbiamo usato le formine per ricavare i biscotti, poi re-impastato i ritagli e tirato la pasta con il mattarello altre due o tre volte fino a finire la pastafrolla.

Abbiamo riscaldato il forno a 180 gradi e posato i biscotti su un foglio di carta da forno steso sulla placca del forno. La decorazione è stata opera di mio figlio, con le gocce di cioccolato fondente alternate a granella di zucchero. I migliori sono poi risultati i biscotti "misti", con entrambe le decorazioni, perché la pasta frolla pronta non è poi molto dolce, anzi, piuttosto insipida direi. Da ricordare per la prossima volta: le goccine di cioccolato vanno "incastrate" nella pasta con la punta all'ingiù, e non all'insù, altrimenti, visto che durante la cottura si sciolgono, il risultato è un po' troppo pasticciato... 
Abbiamo infornato per 15 minuti e comunque controllato che i biscotti fossero appena appena dorati.

Il gusto è risultato giusto per dei biscotti da inzuppare nel latte, ma il divertimento di mio figlio (e anche il mio, visto che non ho dovuto nemmeno pulire tanto, grazie alla pastafrolla pronta...) fa alzare il voto a 7!!

mercoledì 21 marzo 2012

Paccheri con caprino e pomodorini - Voto: 6

Inauguro questo semi-nuovo blog (in realtà l'avevo aperto su Splinder, piattaforma poi cancellata) cercando di appuntare i miei esperimenti culinari, da totale inetta in cucina quale sono. E da casalinga di ritorno, dopo aver perso il lavoro praticamente da un giorno all'altro, ormai sette mesi fa.

Di solito apro il frigo, vedo quali ingredienti devo assolutamente utilizzare in quanto in via di scadenza, poi faccio una bella googlata e infine, prendendo spunto qua e là, faccio di testa mia.

Oggi l'ingrediente base erano i pomodorini (ne avevo una decina in frigo da diversi giorni) e formaggio caprino di latte vaccino (acquistati perché in offerta al supermercato). In più, in zona Cesarini, mi sono ricordata di avere dell'erba cipollina ormai appassita, ma ancora edibile.

Così mi sono inventata i paccheri con caprino e pomodorini.

Ho tagliato i pomodorini in quattro e li ho messi in una fondina, li ho conditi con sale e olio, ho aggiunto uno spicchio d'aglio schiacciato e una cucchiaiata di capperi (prima sciacquati sotto l'acqua corrente), poi ho mescolato il tutto e ho messo da parte. Intanto, mentre portavo a bollore l'acqua per la pasta, ho lavato e sciacquato una manciata di fili di erba cipollina e li ho tagliati (lunghezza di circa mezzo centimetro).

Ho buttato i paccheri di Gragnano (anch'essi rimasti in un angolo della dispensa da un anno almeno) nell'acqua bollente salata e, durante il tempo di cottura (circa un quarto d'ora), ho scaldato i pomodorini conditi (ma togliendo lo spicchio d'aglio) in una padellina a fuoco bassissimo aggiungendo un pizzico di zucchero. Poi ho messo il caprino di latte vaccino in una fondina, ho aggiunto un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta per stemperare il formaggio e ho aggiunto l'erba cipollina. 

Ho scolato la pasta, l'ho versata nella fondina con il formaggio e l'erba cipollina, ho aggiunto i pomodorini, ho mescolato il tutto e ho macinato un po' di pepe misto (rosa-verde-nero).

Voto: 6, ma perché non amo molto il gusto del pomodoro. Però come svuota-dispensa la ricetta funziona ed è velocissima! In tutto 20 minuti, o anche meno se scegliete un tipo di pasta a cottura più veloce, come le mezze penne.